Premio Atlantide
per Sognatori creatori di storie e di mondi
Ci piace la scrittura non usuale, sorprendente, emozionante.
Ci piacciono trame e personaggi che rimandino a mondi nascosti, non ovvi.
Ci piace quel che trascende il quotidiano, o che sappia narrarne l’unicità.
Ci piace il “non politicamente corretto” – per quel che possa significare – e un linguaggio innovativo o almeno tendente a questo.
Ci piacciono le storie avvincenti, e la scrittura avvincente, che non annoiano e ti costringono a leggerne fino all’ultima riga.
Ci piacciono tutti i Sognatori, e il loro Sogni.
Benvenuti in Atlantide
Atlantide 'Aτλαντὶς
Atlantide. Chi dice fosse oltre le Colonne d’Ercole, altri narrano fosse a nord, Iperborea. Altri ancora parlano, nei geroglifici del tempio di Edfu, come della Casa di Ka, la divinità morta o non viva. O Aztlán, la leggendaria terra d’origine degli Aztechi.
Sta di fatto che ogni Sognatore sa della sua personale Atlantide, che non esiste eppure c’è, un luogo senza indirizzo, forse sprofondata in una sola notte nelle profondità dell’oceano da cui prende il nome.
Luogo di Sogni e di Sognatori, quindi, che importa dove, e come?
Importa della Fantasia e dell’abilità e passione, da questa, di raccontare storie, che siano esse romanzi, racconti, poesie, teatro o cinema.
E qui in Atlantide ci si incontra, per ascoltarle quelle storie, e diffonderle, come accade da mille e mille e mille anni, e così ancora sarà.
Sezioni del Premio
narrativa
Un romanzo o una raccolta di racconti
poesia
Una raccolta di poesie
teatro
Un copione di almeno trenta cartelle
cinema
Una sceneggiatura di almeno trenta pagine
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